| Presidente:
Alessandro Cozzi La presidenza di Alessandro Cozzi, inaugurata nel novembre del 1988, prelude ad una svolta importante nella vita della società. Un mese più' tardi, il 14 dicembre, nasce infatti la "Nuova Atletica Fanfulla", che riunisce per le gare FIDAL, gli atleti di tutte le società di atletica leggera operanti nel lodigiano. Cessa invece il sodalizio con la "Rosa Govone", che si scioglie e i cui atleti si dividono tra la Fanfulla e il Cus Milano. Il parco allenatori si arricchisce di Marcello Granata, che segue i ragazzi dell'Atletica Tavazzano, e di Mario Codecà, che si occupa della pattuglia dell'Atletica Olmo. In inverno la Fanfulla si aggiudica per l'ennesima volta il Trofeo "Sordelli" e Nadia Cacciapaglia è quarta al cross tricolore di categoria Cadette. Viaggiano bene le squadre femminili ai societari: Cadette e Ragazze vincono la fase provinciale, le Allieve sono none nella semifinale nazionale. Dai campionati italiani di categoria Cadetti/e arrivano due medaglie di bronzo, di Emanuela Massari nei 300 e di Dario Andreoli nel salto in lungo. Il 3 settembre dell'89 vengono inaugurate con un Gran Prix regionale le tribune della Faustina ma il vero avvenimento dell'anno è rappresentato dall'inizio dell'attività indoor all'ex Linificio, corredata da grande successo di partecipazione e di pubblico. La Nuova Atletica Fanfulla, ora sponsorizzata Coop Lombardia(un binomio che continua tuttora con reciproca soddisfazione) festeggia la Cacciapaglia, seconda nel cross del Campaccio. Entra intanto a far parte dello staff tecnico della Fanfulla, Gabriella Sfondrini che dà una forte spinta all'espansione della società nel settore giovanissimi. Le Cadette si aggiudicano la fase regionale dei campionati di società, confermando la superiorità di risultati del settore femminile su quello maschile. Nella stagione successiva sono i successi di squadra a prevalere su quelli individuali (Ragazze e Ragazzi sono campioni provinciali, le Cadette vicecampioni, le squadre Allievi ed Allieve arrivano alla finale interregionale dove si piazzano rispettivamente terza e settima). Nel Novembre del '90 la Fanfulla inaugura in tre classi elementari del 3° Circolo didattico l'esperienza del "Giocoatletica" che si amplierà sino a coinvolgere 80 scolaresche di Lodi, Lodi Vecchio e Tavazzano.Nel giugno del '91 gran risultato della squadra Allievi, che alla Finale Interregionale dei Societari di Alzano Lombardo (BG),(ammessa con il 12° posto) si classifica al 3° posto, (sepppur privi del velocista Marco Carne). Nomi nuovi alla ribalta nel'92. Su tutti quello di Francesca Sicari che a Grosseto si aggiudica il titolo Allieve di salto in alto e quello della staffetta 4x400 insieme a Nadia Cacciapaglia, Emanuela Massari e Nazzarena Tonali. Quest'ultima è argento nei 400 piani dietro una "certa" Virna De Angeli, futura primatista italiana. Comincia ad affermarsi anche la lunghista Roberta Brunetti, che entra a far parte del Club Italia. Già l'inverno, del resto, era stato propizio, con l'ennesimo successo di società al "Sordelli" e il trionfo di Vincenza Sicari, sorellina di Francesca, al "Campaccio". La squadra Allieve è formidabile: già piazzate a Lodi nell'interregionale di campestre, ai societari sono seconde in Lombardia e quinte in Italia, nella finale di Cattolica. Anche le Ragazze, campionesse provinciali e Regionali, non scherzano. Intanto Lella Grenoville diventa "tecnico specialista assoluto" di prove multiple. Per la Nuova Atletica Fanfulla Lodigiana Coop è l'inizio di una lunga serie di soddisfazioni. Nel luglio del '93 Roberta Brunetti vince a Bressanone il suo primo titolo italiano Juniores di salto in lungo, mentre ai tricolori di eptathlon è ottima seconda. Le Cadette si aggiudicano i titoli milanese e lombardo di società. Ad ottobre la Fanfulla si arricchisce di un nuovo gruppo di atleti, allenati al "Saini" di Milano dal professor Mario Gotti. Arriva però la tegola dell'inagibilità dell'ex Linificio che mette fine all'attività indoor. Per fortuna sulla Fanfulla piovono titoli italiani. Francesca Sicari ( alto ed eptathlon ) Roberta Brunetti ( salto in lungo ) festeggiano, tra le Juniores, i tricolori '94, nei quali è terza la staffetta 4x400 ( Sicari, Brunetti, Cacciapaglia, Massari ). Entrambe entrano stabilmente a far parte della nazionale Juniores e trascinano la squadra al quarto posto in Italia nella finale di Livorno. Le Cadette si confermano prime in provincia e regione, la squadra femminile di settore "assoluto", ottava in Lombardia, accede alla finale nazionale A3 dove si piazza al9° posto. Anche il '95 è un anno d'oro, segnato dalla straordinaria impresa della solita Sicari che, dopo aver rivinto il tricolore Juniores, si aggiudica a Cesena il titolo Italiano assoluto dell'alto con la misura di metri 1,86 e, qualche settimana più' tardi, debutta a Cannes nella Nazionale maggiore. La Brunetti, dal canto proprio, raccoglie l'ennesimo "scudetto" del lungo tra le Promesse e un argento con la staffetta del miglio. Seconda piazza anche per l'emergente Irene Sala negli 80 piani del Criterium Nazionale Cadette. La squadra Juniores è seconda in Lombardia; nel settore "assoluto" femminile, la Fanfulla riconquista ad Ancona la finale A3 e questa volta si classifica terza. Alla sponsorizzazione della Coop Lombardia si affianca intanto quella della società N. M. di Varese, produttrice degli occhiali da riposo Lection. L'anno successivo non c'è più' la Sicari, passata in forza al pont Donnaz, ma Roberta Brunetti arricchisce ulteriormente la sua collezione di tricolori con il bis tra le Promesse, cui fa seguire il settimo posto agli Assoluti ( dove si presenta nel giavellotto anche Angela Zanoncelli, ottava ). Irene Sala vince in Ungheria i 200 metri del trofeo Alpe Adria ed è seconda ai campionati italiani Allievi.
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