La stagione '84/'85 porta in dote allo staff tecnico della Fanfulla, il prof. Gigi Castelli, che fornisce subito un prezioso apporto nel settore salti, favorendo al contempo il rafforzamento dei legami con il mondo della scuola. Si accresce la presenza dei fanfullini agli appuntamenti nazionali. Meioni e la Barbarino si esibiscono agli assoluti, Carla si presenta anche ai tricolori Juniores insieme a Ruggeri, alla Giulietti e a Paolo Esposti. Libera Di Napoli si qualifica per i campionati italiani di esathlon, Pietro Valentini e Flavio Brizzi per quelli di pentathlon. L'allievo Roberto Piccoli è quinto in Italia sui 100 e fa parte, con Valerio Fusar Imperatore, Fabrizio Marnini e Fausto Polli, della 4x100 medaglia d'argento a Ostia nei tricolori di staffetta. La Barbarino e Ruggeri vestono ripetutamente la maglia della Nazionale giovanile. Giuseppe De Gradi partecipa infine alla Maratona di Milano, guadagnando un più' che dignitoso 30° posto: un esempio da seguire per serietà e costanza dell'impegno, per le qualità di atleta e di uomo.
Presidente: Amadio Maurizio Il successore di Arcaini ai vertici della Fanfulla è Maurizio Amadio: gli subentra nel febbraio del 1986 e reggerà la società per soli nove mesi, sino al novembre dello stesso anno. Amadio fa in tempo a togliersi la soddisfazione di vedere uno dei suoi atleti, il sempre più veloce Daniele Ruggeri, partecipare ai campionati mondiali Juniores di Atene, con la staffetta 4x100, dopo essersi conquistato la maglia grazie alla seconda piazza nei 200 piani ai tricolori di categoria (Polli è quarto nel lungo). Ma non è tutto: Paolo Esposti si laurea campione italiano universitario nella 4x400 mentre la staffetta 4x200 (Marnini, Polli, Piccoli, Ruggeri) conquista l'argento ad Ancona nei tricolori Juniores indoor. L'allievo Mario Villa vince il Trofeo Lanci regionale ed è settimo ai campionati italiani. Nel cross, infine, la Fanfulla ottiene un nuovo successo nel "Trofeo Sordelli". Presidente: Dino Barin Dino Barin ha assunto la presidenza della Fanfulla da soli quattro mesi quando, nel marzo dell'87, viene trasferita a Lodi, in un padiglione, dell'ex Linificio in via Fascetti, la pista indoor originariamente alloggiata nel Palasport di Milano, parzialmente crollato in occasione della grande nevicata dell'85. Per la Fanfulla e i suoi atleti è un occasione d'oro. Sul fronte agonistico i risultati migliori vengono, a livello assoluto, dagli atleti del fondo, capitanati da Alessandra Sanna e Angelo Condomitti: il lavoro di Alberto Bassanini produce una raffica di primati personali. Roberto Piccoli si qualifica per i tricolori Juniores nei 200, tra gli Allievi ottengono il "minimo" Marcello Franchi negli 800 e Simona Baraccetti nei 400 piani e nei 400hs. Ai regionali Ragazzi/e volano gli sprinter fanfullini Chiara Oriani e Marco Lecchi, primi rispettivamente nei 60 e negli 80 piani. Titolo Lombardo anche per Alessandro Negri nel lancio della pallina. La Fanfulla organizza inoltre i Giochi della Gioventù' e Campionati Studenteschi: vi partecipano complessivamente più' di 1500 allievi delle scuole medie inferiori e superiori. I primi frutti dell'attività promozionale a livello scolastico, la Fanfulla li raccoglie l'anno successivo quando quattro atleti giallorossi (Negri, Andreoli, Bianchessi e Lecchi) vincono per la media "Cazzulani" di Lodi la staffetta 4x100 alla finale nazionale dei Giochi della Gioventù', cui la squadra dell'istituto lodigiano ha avuto accesso dopo aver vinto la fase provinciale. Tra i Cadetti Lecchi negli 80 e la staffetta veloce vincono il titolo lombardo, mentre la squadra è quinta ai societari (quarti i Ragazzi) |
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