pagina 1 - pagina 2 - pagina 3 - pagina 4 - pagina 5 LA STORIA DELLA SOCIETA' E SUOI MOMENTI SIGNIFICATIVI |
Presidenti: Gino
Cremonesi e Franco Generati E' il settembre del 1977 quando Lella Grenoville, ex quattrocentista e tecnico regionale FIDAL, di concerto con il dott. Guido Ariano, allora assessore allo sport del Comune di Lodi, matura l'idea di ridare vita in città ad una società di atletica leggera. I due riuniscono un gruppo di amici e ricostituiscono, dopo 58 anni, l'Atletica Fanfulla, il cui primo presidente è Gino Cremonesi
Il debutto della Fanfulla avviene a Lodi domenica 27 novembre in occasione della prima prova del campionato lodigiano di corsa campestre. La neonata società, che vanta una cinquantina di tesserati, si aggiudica subito il campionato lodigiano su pista organizzato dal C.S.I. mentre, nelle gare federali, la cadetta Anna Maria Generati conquista un posto nella finale regionale di corsa campestre. Nella stagione successiva gli atleti della Fanfulla raddoppiano di numero: ora sono un centinaio. Nella categoria Ragazzi fa capolino un certo Daniele Ruggeri che vince il titolo lombardo degli 80 piani correndo in 9"6: farà riparlare di sé. Tra i cadetti altri due titoli regionali, entrambi nel lancio della pallina : merito di Simona Giulietti e di Giorgio Soffiantini che si piazza poi al quinto posto nella rassegna nazionale di Roma. Nel settore assoluto, Tony Carriglio corre per la prima volta i 10 mila sotto la mezz'ora (29'55''8).Nel novembre del '79 Gino Cremonesi cede la presidenza a Franco Generati. L'estate successiva porta in dote alla Fanfulla il suo primo significativo risultato di squadra, il nono posto di società ai regionali Cadette. Ai campionati lombardi per Allievi, Soffiantini si conferma nel giavellotto (secondo con metri 47,92),Flavio Cozzi è terzo nei 400 (52''2). Presidente : Gianni Castellini La presidenza di Generati dura soltanto un anno. Nel dicembre del 1980 sale ai vertici della società Gianni Castellini. Vi resterà per due stagioni. Il tono dei risultati della Fanfulla comincia a lievitare. Nella primavera dell'81 il sodalizio lodigiano vince per la prima volta il " Trofeo Enrico Sordelli", cross regionale allestito a Lodi dal C.S.I. La stagione delle campestri rivela le straordinarie doti di Carla Barbarino, seconda tra le Cadette alla classica "Cinque Mulini" .E' solo l'inizio : a luglio vince i 300 piani alla rassegna nazionale, a ottobre si aggiudica a Montecatini la finale nazionale di tetrathlon. Non le è da meno lo scatenato Ruggeri, primo nei 300 alla rassegna nazionale e trionfatore a Roma dei Giochi della Gioventù negli 80 piani. Alla kermesse giovanile della capitale si presentano anche Simona Giulietti nel lancio della palla e Alessandro Cappella nel lungo, mentre Flavio Cozzi è il primo fanfullino qualificato per i campionati italiani Allievi (nei 400).
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